Ecodesign
La bellezza è sostenibilità
Devo molto alla natura. È stata per me fonte di ispirazione in tutto il mio percorso. Già 35 anni fa, quando il design di tendenza prevedeva geometrismo e rigore, io creavo pezzi “eretici” che traevano ispirazione dalla bellezza imperfetta della natura. Elementi e richiami naturali appaiono nelle mie creazioni da sempre e ora, più che mai, voglio continuare ad ispirarmi a queste forme. Non solo per desiderio personale ma anche perché questo promuove un atteggiamento di cui il mondo ha particolare bisogno in questo momento storico.
La bellezza è sostenibilità
Devo molto alla natura. È stata per me fonte di ispirazione in tutto il mio percorso. Già 35 anni fa, quando il design di tendenza prevedeva geometrismo e rigore, io creavo pezzi “eretici” che traevano ispirazione dalla bellezza imperfetta della natura. Elementi e richiami naturali appaiono nelle mie creazioni da sempre e ora, più che mai, voglio continuare ad ispirarmi a queste forme. Non solo per desiderio personale ma anche perché questo promuove un atteggiamento di cui il mondo ha particolare bisogno in questo momento storico.
Il mondo ha bisogno di tornare ad apprezzare la bellezza della natura per recuperare l’amore e il rispetto verso l’ambiente e le risorse del Pianeta. Il tema della sostenibilità è entrato finalmente nelle nostre vite da protagonista. Il progetto “New European Bauhaus” dell’Unione Europea si prefigge di associare il concetto di sostenibilità alla bellezza. Un approccio etico che io ho anticipato di decenni.
Il mondo ha bisogno di comprendere la bellezza della natura al fine di alimentare una cultura del rispetto verso l’ambiente e le risorse del Pianeta. Il tema della sostenibilità è entrato finalmente nelle nostre vite da protagonista. Il progetto New European Bauhaus dell’Unione Europea si prefigge di associare il concetto di sostenibilità alla bellezza. Condivido molto questa scelta perché per me, da sempre, la bellezza vuol dire sostenibilità.
Ecodesign: scelte e progetti per promuovere un’economia circolare
L’attenzione verso i materiali è sempre stata al centro della mia attività creativa, nell’ultimo periodo ho privilegiato la progettazione di prodotti realizzati con materiali “green”.
Per esempio, ho scelto di realizzare i miei oggetti per home decor in argento ed acciaio, trattandosi di materiali interamente riciclabili.
L’acciaio è un materiale “green”: è infatti riciclabile al 100% e supporta quindi l’economia circolare, non produce rifiuti o li riduce al minimo possibile, mentre il processo di riciclo richiede meno energia rispetto alla produzione originale da minerale escavato.
L’acciaio è un materiale “green”: è infatti riciclabile al 100% e supporta quindi l’economia circolare, non produce rifiuti o li riduce al minimo possibile, mentre il processo di riciclo richiede meno energia rispetto alla produzione originale da minerale escavato.
L’argento a sua volta è un materiale sostenibile per le sue possibilità illimitate di riciclo e per le sue proprietà antibatteriche: pochi grammi d’argento nell’acqua sono sufficienti a purificarla. Questo spiega la tradizione usare bicchieri e caraffe d’argento per bere come pure l’attuale diffusione di spazzolini da denti con parti in argento. L’argento è sempre riutilizzabile e riciclabile, di conseguenza è una scelta eccellente per le stoviglie: è sicuro, sostenibile ed estremamente elegante.
Grazie all’evoluzione tecnologica e alla maggiore consapevolezza in tema di sostenibilità e soluzioni di packaging riciclabile, ora è possibile fare di più: dobbiamo fare di più! Per questo lavoro costantemente per rendere le mie collezioni sostenibili al 100%: curo la scelta del materiale, il processo produttivo, l’imballaggio e le soluzioni logistico-distributive.
Già nel 1998, presentavo le mie collezioni di vasi di Murano a tiratura limitata in eleganti scatole di legno che i clienti riutilizzavano volentieri. Ora sto lavorando a un grande progetto di pezzi unici in materiale biodegradabile, in modo che questi prodotti a fine ciclo di vita diano vita a nuovi oggetti artistici.
Il diavolo è nei dettagli: persino il mio biglietto da visita è stato fabbricato usando solo energia eolica e stampato su carta di cotone riciclato. La mia sfida è assicurarmi che tutti i prodotti che creo veicolino l’esigenza di un’autentica transizione verso la net zero society.
Già nel 1998, presentavo le mie collezioni di vasi di Murano a tiratura limitata in eleganti scatole di legno che i clienti riutilizzavano volentieri. Ora sto lavorando a un grande progetto di pezzi unici in materiale biodegradabile, in modo che questi prodotti a fine ciclo di vita diano vita a nuovi oggetti artistici.
Il diavolo è nei dettagli: persino il mio biglietto da visita è stato fabbricato usando solo energia eolica e stampato su carta di cotone riciclato. La mia sfida è assicurarmi che tutti i prodotti che creo veicolino l’esigenza di un’autentica transizione verso la net zero society.
Alcuni nuovi progetti che sto seguendo prevedono la creazione di installazioni artistiche in plastica di scarto, per recuperare un materiale che finirebbe per inquinare gli oceani, trasformandolo in opere d’arte: qualcosa di bello di cui tutti possono godere.
Alcuni nuovi progetti che sto seguendo prevedono la creazione di installazioni artistiche in plastica di scarto, per recuperare un materiale che finirebbe per inquinare gli oceani, trasformandolo in opere d’arte: qualcosa di bello di cui tutti possono godere.
Interior design ecosostenibile: un must nei miei progetti
Fin dal 1987 ho intrapreso un percorso di ricerca per assicurarmi che i miei progetti di interni fossero sostenibili, come forma di rispetto verso l’ambiente ma anche verso i miei clienti. Vivere in una casa con pavimenti e pareti trattate con processi naturali consente buone condizioni di salute e di benessere. Al contrario, ora sappiamo che le vernici e i trattamenti chimici possono causare gravi problemi di salute.
La casa non deve essere un ambiente malsano o, peggio, pericoloso per la salute. Per questo motivo, ho deciso di impiegare materiali bio compatibili quali il marmorino, alleato umile ma in realtà nobile dei miei progetti più belli, collaborando con un’eccellenza della produzione tradizionale italiana di alta qualità: il maestro Franco Saladino.
Altro elemento importante è l’isolamento termico, nei miei progetti cerco sempre di assicurarmi che le abitazioni siano ben isolate, per ridurre al minimo i consumi energetici. In aggiunta, consiglio ai miei clienti scelte che favoriscono l’ecosostenibilità, come l’adozione di filtri per la purificazione dell’acqua potabile; elettrodomestici affidabili e a basso consumo; complementi d’arredo con parti sostituibili, per evitare che vengano scartati per una piccola imperfezione; lampade a basso consumo e l’installazione di pannelli fotovoltaici al fine di rendere la propria abitazione o attività professionale autosufficiente dal punto di vista energetico.
15 anni fa ho dotato sia la mia abitazione sia la sede del mio studio di pannelli fotovoltaici che producono energia di gran lunga superiore a quella consumata, permettendo alla mia attività di contribuire alla transizione verso un sistema ad impatto zero.
Mi piace utilizzare le mie competenze in questo ambito per supportare clienti privati ed attività professionali. Rendere gli ambienti in cui vivono e lavorano ecosostenibili e funzionali alla transizione ecologica è la grande sfida dei nostri tempi: ognuno di noi è chiamato a dare il suo contributo.
Interior design ecosostenibile: un must nei miei progetti
Fin dal 1987 ho intrapreso un percorso di ricerca per assicurarmi che i miei progetti di interni fossero sostenibili, come forma di rispetto verso l’ambiente ma anche verso i miei clienti. Vivere in una casa con pavimenti e pareti trattate con processi naturali consente buone condizioni di salute e di benessere. Al contrario, ora sappiamo che le vernici e i trattamenti chimici possono causare gravi problemi di salute.
La casa non deve essere un ambiente malsano o, peggio, pericoloso per la salute. Per questo motivo, ho deciso di impiegare materiali bio compatibili quali il marmorino, alleato umile ma in realtà nobile dei miei progetti più belli, collaborando con un’eccellenza della produzione tradizionale italiana di alta qualità: il maestro Franco Saladino.
Altro elemento importante è l’isolamento termico, nei miei progetti cerco sempre di assicurarmi che le abitazioni siano ben isolate, per ridurre al minimo i consumi energetici. In aggiunta, consiglio ai miei clienti scelte che favoriscono l’ecosostenibilità, come l’adozione di filtri per la purificazione dell’acqua potabile; elettrodomestici affidabili e a basso consumo; complementi d’arredo con parti sostituibili, per evitare che vengano scartati per una piccola imperfezione; lampade a basso consumo e l’installazione di pannelli fotovoltaici al fine di rendere la propria abitazione o attività professionale autosufficiente dal punto di vista energetico.
15 anni fa ho dotato sia la mia abitazione sia la sede del mio studio di pannelli fotovoltaici che producono energia di gran lunga superiore a quella consumata, permettendo alla mia attività di contribuire alla transizione verso un sistema ad impatto zero.
Mi piace utilizzare le mie competenze in questo ambito per supportare clienti privati ed attività professionali. Rendere gli ambienti in cui vivono e lavorano ecosostenibili e funzionali alla transizione ecologica è la grande sfida dei nostri tempi: ognuno di noi è chiamato a dare il suo contributo.