Interior design

Si tratta di un progetto di rinnovo di una villetta che per la sua posizione strategica vicina a Venezia richiede un confort accurato e una funzionalità che consenta lunghe e confortevoli permanenze non solo durante l’estate ma anche durante le mezze stagioni che sono i momenti più belli della laguna veneziana.

Autosufficiente dal punto di vista energetico, attraverso l’impianto fotovoltaico inserito nella copertura, la villetta si avvale anche di un pozzo che permette l’uso dell’acqua propria, sia per esigenze di giardinaggio che per la zona wellness all’aperto.

Mi sono occupata del restauro e del rinnovo di un prestigioso immobile su più livelli nella zona residenziale più esclusiva di Calcutta.

Gli arredi sono stati progettati su misura, realizzati in parte da artigiani indiani selezionati e seguiti attentamente, in parte da produttori e artigiani italiani per i prodotti di maggiore complessità tecnico- estetica. I lampadari e le lampade più importanti sono stati realizzati su disegno da maestri veneti del Muranese, molti oggetti e complementi in acciaio inox fanno parte delle collezioni “Art Nouveau” che ho disegnato per il brand Arttdinox.

La residenza appartiene ad una delle famiglie più importanti della regione e si estende su una superficie di circa 3.500 mq. Il progetto ha riguardato le zone direttamente utilizzate dai membri della famiglia e dagli ospiti, una presenza piuttosto frequente poiché si tratta un gruppo famigliare di bramini.

In questo caso ho voluto caratterizzare gli interni in modo che l’ampiezza delle stanze (per esempio la “master bedroom” occupa circa 350 mq includendo anticamere, bagni e cabine armadio) non facesse perdere l’atmosfera di intimità e di calore che una camera da letto matrimoniale deve comunque offrire. In un contesto così particolare ho saputo interpretare i desideri dei committenti riuscendo a creare scansioni nette tra i diversi ambienti (salotto principale, salottini, camere dei figli e degli ospiti, sala da pranzo formale ecc.), pur conservando alcuni lineamenti comuni che conferiscono unità al progetto rafforzandone l’identità.

Ho potuto realizzare grandi pareti in stucco veneziano realizzato da maestranze venete, ho disegnato e fatto realizzare grandi lampadari (pezzi unici prodotti dai maestri di Murano). Tutti gli arredi son stati fabbricati in Italia e si tratta, viste le dimensioni degli ambienti, di mobili su misura.

Questa dimora era parte di un complesso residenziale storico, trattandosi dell’immobile più antico del borgo, nel tempo, tuttavia, è stata completamente manomessa. Rinnovata e risanata integralmente, con massima attenzione alla sostenibilità, il progetto ha previsto l’utilizzo di materiali naturali e biodegradabili. Inoltre, i pannelli fotovoltaici rendono la casa energicamente autonoma.

La scelta di materiali raffinati ha nobilitato e reso moderno l’immobile. Tutti gli interni sono personalizzati con pezzi unici, le porte interne sono state disegnate come parte integrante degli arredi e realizzate da ebanisti specializzati. I pavimenti al piano terra sono in Pietra Greca naturale, colore avorio, mentre al piano primo sono in legno wengè; pareti interne trattate con marmorino e stucco veneziano realizzate dal maestro Franco Saladino; mosaici Bisazza e stucchi veneziani per i bagni. Il complesso residenziale si sviluppa su 364 mq. e si affaccia su una piccola corte.

Due diversi progetti, commissionati da due clienti facoltosi di Dubai. Nel primo, un attico, il proprietario voleva ricreare un ambiente con una forte identità mediorientale pur nel centro di Londra, pertanto ho scelto di declinare l’arredamento nelle tonalità chiare del beige-sabbia con rivestimenti e imbottiture in damascati avorio e nero, per creare un gradevole contrasto cromatico.

Nel secondo attico, gli ambienti sono caratterizzati da un arredamento con un’impronta decisamente più moderna, coordinata nei toni del bianco e del turchese. In entrambi i casi l’arredamento è completamente made in Italy, con molti elementi progettati e realizzati su misura.

Entrambi i progetti sono stati realizzati con cura, rientrando nei tempi di consegna piuttosto stretti. L’approccio all’interior design è stato integral, includendo arredi, finiture, decorazioni e quadri, oggettistica, biancheria e stoviglie. Le due penthouses sono state consegnate “chiavi in mano” con letti allestiti, tavola apparecchiata, fiori freschi e profumo d’ambiente.

Realizzare questo progetto così unico nel suo genere è stato possibile grazie alla stretta collaborazione con alcuni dei migliori artigiani del nord Italia.

Come in una sorta di “antologia del bello”, in questa villa ritroviamo stucchi eseguiti a mano in opera, pavimenti in seminato alla veneziana a cromatismi sfumati digradanti, decorazioni in finto marmo, affreschi “trompe l’oeil”, lampadari esclusivi e maniglie dei mobili realizzati in argento massiccio, prodotti su disegno nel laboratorio artigianale di Ravissant a Delhi, dove viene fabbricata l’argenteria destinata alle personalità più in vista dell’intero continente asiatico.

Questa residenza è stata realizzata ex novo, riuscendo a soddisfare le richieste di un cliente molto esigente in termini di progetto e di tempestività della consegna.

La mia esperienza nel mercato “contract” mi ha insegnato a progettare facendo attenzione all’intero processo realizzativo – produttivo e a coordinarne in dettaglio tutte le fasi per garantire che l’esigenza di rapidità non comprometta la qualità finale delle opere. La sfida prevedeva la consegna in 360 giorni di una residenza di prestigio, completa di impianti, arredamenti su misura, tendaggi, biancheria e tanto altro.

Lo stabile di grande pregio architettonico rappresentava in origine la residenza estiva di una prestigiosa famiglia austriaca, comprendeva un corpo principale, una dependance e le scuderie. La villa si inseriva in un magnifico parco con piante secolari, grande spazio adibito alla corsa cavalli ed orto.

Il progetto è stato sviluppato con un approccio diversificato: il restauro conservativo di tutte le parti originali dello stabile che avevano subito l’usura del tempo ha rappresentato la prima priorità da indirizzare. In questo, ho prestato particolare attenzione all’impiego di tecniche e materiali dell’epoca e all’ecocompatibilità degli interventi.

Ho disegnato tutti gli arredi su misura, curando le decorazioni murali e in particolar modo l’illuminazione. Il restauro degli affreschi ha restituito alla villa l’autenticità originaria e l’arredamento è stato curato nel minimo dettaglio al fine di donare a una villa classica un anima moderna, rendendo questo tipo di bellezza solenne e senza tempo funzionale alla vita di oggi.

La natura rappresenta un grande protagonista in un contesto del genere. Ho coinvolto quindi un paesaggista esperto per ripristinare la bellezza del giardino originario, poiché la villa conserva ancora un grande parco su cui si affacciano tutte le finestre e il giardino, quindi, rappresenta una dimensione molto importante in questo contesto, poiché capace di esaltare la bellezza degli interni.